Tempo di lettura: 3 minutiDovevano ammazzarmi bene. Perché adesso sono serenamente viva. E chi sopravvive così, ricorda tutto. Questo è il pensiero che si fa strada nella mia mente da tempo. Da quando ho ripreso in mano un’esistenza che qualche anno fa era stata messa sul rogo. Un piccolo gruppo di persone non poteva accettare che fossi una donna autodeterminata, competente, autorevole — ma non autoritaria. Così, hanno usato altre parole. Per portarmi via il lavoro, la dignità, la credibilità. La serenità. A loro […]