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SOTTO IL SUO OCCHIO

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Non che sperassi in chissà quale sorprendente personaggio di spicco alla Presidenza della Camera. No di certo…però dopo Ignazio Benito Maria La Russa Presidente del Senato, avevo bisogno di respirare.
Ma il peggio doveva ancora arrivare, e sono ancora qui ad imprecare dopo avere trascorso la giornata a rivedere tutto quello che in questi anni ho studiato, scritto, approfondito, sui movimenti di opposizione ai diritti umani. Conto sul fatto che non mi trovo in Italia, e il vicinato non dovrebbe comprendere ciò che dico. Il nuovo Presidente della Camera è Lorenzo Fontana, uno dei peggiori conservatori dei nostri tempi che, essendo intervenuto al congresso di Alba dorata, non dovrebbe avere problemi a definirsi neo nazista – visto che sue sono queste parole

“Porto volentieri il mio saluto agli amici di Alba Dorata per il loro congresso. In questi momenti difficili per l’Europa il vostro apporto sarà fondamentale, l’Europa non può fare a meno della Grecia, faro dell’Europa classica che noi amiamo e quella che vogliamo risorga dalle proprie ceneri. È un momento difficile, bisogna combattere, so che voi siete dei combattenti e insieme sono convinto che riusciremo a far tornare l’Europa quello che era, un faro di civiltà”.

Se non sei neonazista, non acclami un’associazione neonazista, non partecipi al suo congresso, mi pare funzioni così…
Ecco, io non ho molto altro da dire su questa notizia di merda. Ma sento di dover contribuire alla conoscenza del Presidente della Camera, per evitare di cadere nel tranello del “mettiamolo alla prova, magari è meglio di altri. In democrazia funziona così”. Lorenzo Fontana è stato Ministro per la Famiglia e la Disabilità nel Governo Lega-Cinque Stelle formatosi nel 2018. A quei tempi – che sarebbe poi l’altro ieri – se ne usciva con dichiarazioni tipo:

“Le famiglie gay?Non esistono”
“Matrimonio solo tra una mamma e un papà, le altre schifezze non le voglio sentire”
«La famiglia naturale è sotto attacco. Vogliono dominarci e cancellare il nostro popolo»
Sostenne poi che uno dei motivi più comuni per cui una donna abortisce sono le preoccupazioni economiche, ma in caso di dubbio è meglio avere un bambino che abortire.

Nel 2019 si tenne il World Congress of Families a Verona, ricordate? Ricordate i feti di plastica distribuiti durante questo evento? Simpatica iniziativa vero? Lorenzo Fontana era, ovviamente uno degli speaker del WCF, in compagnia di altri esponenti nazionali ed internazionali che ben incarnano i valori di Agenda Europa e TFP.
Però, intanto, vi butto lì un brevissimo accenno alla storia del World Congress of Families:
L’idea del WCF è nata dall’incontro tra Alan Carlson – storico, ex funzionario dell’amministrazione Reagan e presidente del Center for the Family, Religion, Society, un gruppo conservatore che si oppone ad aborto, divorzio e omosessualità – e il sociologo e demografo Anatoli Antonov. Nel 1995 Antonov invitò Carlson a Mosca e insieme ebbero l’idea di fondare una ONG basata sull’idea comune di famiglia. L’idea da cui partirono era che la colpa dell’imminente crollo demografico che temevano fosse da attribuire al movimento femminista e alla liberazione sessuale. La famiglia naturale deve essere composta da uomo e donna uniti in matrimonio. Chiese e partiti entrarono in gioco più tardi, avviando un’azione coordinata con le istituzioni politiche contro i presunti nemici di una società “moralmente fondata”: divorzio, omosessualità, donne. Negli stessi anni l’ONU aveva organizzato conferenze sui diritti delle donne (Cairo 1994, Pechino 1995): per i gruppi di destra statunitensi costituivano un allarme. In Russia sono gli anni del caos post-sovietico, del forte calo demografico e della rinascita del pensiero cristiano ortodosso e dei valori tradizionali.
1997: primo Congresso mondiale delle famiglie (Praga)
1999 Ginevra
2004 Città del Messico
2007 Varsavia
2009 Amsterdam
2012 Madrid
Dal 2012 sono diventate annuali.
Il WFC stringe alleanza con reti e organizzazioni locali che hanno un’influenza sui governi dei vari Paesi – per questo in Italia si è svolto durante il Governo Lega/Cinque Stelle. Ha sostenuto la legge russa contro la propaganda gay (2013) poi condannata dal Consiglio d’Europa, dalle Nazioni Unite e da altri gruppi per i diritti umani. Inoltre, ha sostenuto la legge russa contro le adozioni per le coppie dello stesso sesso. Tra i Gruppi vicini al WCF: cattolici (Polonia, Francia, Spagna, Sud America, Africa, Italia); cristiani ortodossi (Russia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Romania, Moldavia); protestanti, evangelici e mormoni USA.
Il WCF ha anche finanziato studi (poi screditati) su:
– correlazione tra famiglie omogenitoriali e peggioramento della crescita di bambini e bambine;
– legame tra unioni tra persone dello stesso sesso e aumento della pedofilia;
– diffusione della falsa “teoria del gender” (che nasconde un attacco agli studi femministi);
– associazione tra aborto e problemi di salute e cancro al seno.

Buon lavoro e buona lotta a noi.

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